Anelli: le taglie, le mode e la manutenzione

Le mani sono il nostro biglietto da visita, la parte del nostro corpo che non può passare inosservata. Per questo a parte tenerle ben curate e, perché no, impreziosirle con un bell’anello.

Cosa va di moda

Mentre Nel 2017 si portavano gli anelli semplici ma particolari, in oro o in argento, ma obbligatoriamente con le pietre colorate, di stile simply chic, ovvero semplice ed elegante senza esagerazioni (le pietre immancabili erano le perle, i diamanti e l’ambra); la moda gioielli 2019 è minimalista ed essenziale come non mai. Anelli in oro rosa e oro giallo iper sottili, quasi invisibili che avvolgono le dita, dal mignolo all’anulare, con estrema raffinatezza. Gli skinny rings, come li chiamano oltreoceano, sono piccole creazioni di gioielleria da collezionare e indossare in simultanea decorando la propria mano con ricordi e portafortuna ma anche con stile e design.

Come scegliere un anello

Le mani sono la parte del corpo più esposta al contatto con sostanze esterne di ogni genere, soprattutto con l’acqua. Per questo meglio scegliere i metalli resistenti come oro, argento o platino. L’acciaio è una lega di metalli non sempre abbastanza resistenti e solo al contatto con l’acqua può danneggiarsi irreparabilmente.

La montatura in argento 925 rodiato è particolarmente consigliata per questo gioiello spesso esposto al contatto con sostanze esterne di ogni genere e soprattutto con l’acqua. La rodiatura lo protegge e garantisce maggiore brillantezza.

Le Misure

L’anello è un (il) tipo di gioiello per il quale (cui) la taglia è molto importante, troppo piccoli stringono bloccando la circolazione e troppo grandi si possono perdere facilmente. Per questo prima di comprare un anello per sé stessa o come regalo è meglio verificare le misure degli anelli. Purtroppo le taglie usate dalle gioiellerie possono essere diverse: italiane, francesi, americane ecc. Ad esempio la misura anello 12 ha la circonferenza di 5,2 cm e il diametro di 1,65 cm.
Scegliere le giuste misure per gli anelli non è mai un’operazione semplice, soprattutto se l’oggetto che si vuole acquistare è per un regalo, esistono comunque diversi modi per capire qual è la misura giusta per un anello,

CALCOLARE LA CIRCONFERENZA

Uno dei modi più veloci, e che permetterà di scegliere la misura anello senza sbagliare, è quello di calcolare la circonferenza di un anello che già si possiede. Su internet sono presenti molte tabelle a cui rifarsi per calcolare la circonferenza degli anelli, basterà scaricare una di queste e in pochi passaggi il gioco è fatto.
La procedura è molto semplice:

  • Si sceglie l’anello che si indossa più spesso. L’anello deve calzare bene senza stringere. Dato che il dito di ciascuna mano è leggermente differente, l’anello che viene scelto, deve essere adatto al dito in cui si vuole mettere l’anello;
  • Appoggiare l’anello sui cerchi della tabella. L’interno dell’anello deve coincidere con il cerchio. Se si è in dubbio, è sempre bene scegliere una misura più grande.
  • Se un anello cade tra due misure, è sempre meglio scegliere quella più grande; anche perché le dita durante la giornata si possono gonfiare.

Nel caso in cui non si possieda un anello da poter misurare, si può prendere la misura della circonferenza del proprio dito. Anche in questo caso internet è pieno di tabelle che possono aiutare nell’impresa. Una volta trovata la tabella giusta basterà ritagliare il sizer di misurazione ed indossarlo come fosse un anello per vedere qual è la misura del proprio dito.
Se non si avesse voglia di cercare le tabelle in rete si può comunque ricorrere al classico metro da sarta (per misurare la circonferenza del proprio dito) oppure al righello che tanto usavamo a scuola (per misurare così il diametro dell’anello).

LA MANUTENZIONE

Per poter pulire un anello bisogna prima sapere di quale materiale è fatto. Ogni metallo reagisce in modo particolare con alcuni prodotti chimici, quindi è meglio non rischiare di rovinare il tuo anello. Si può rimuovere lo sporco superficiale strofinandolo con un dito, con un panno morbido e con dell’acqua calda filtrata. Per rimuovere lo sporco più ostinato si può usare dei prodotti specifici per la pulizia dei gioielli, oppure, se si cerca una soluzione casalinga a basso costo, si può strofinare delicatamente l’anello con del dentifricio. Infine, si può rimuovere l’ossidazione immergendo il gioiello in una soluzione di acqua e ammoniaca. Se l’anello è particolarmente lavorato o di valore, sarebbe bene prendere in considerazione l’ipotesi di portarlo da un gioielliere per una pulizia professionale.

In ogni caso, se si vuol tentare comunque di pulire l’anello da soli i passaggi obbligati sono due:

  1. CAPIRE IL TIPO DI METALLO
    Identificare il materiale con cui è fatto l’anello è fondamentale per non rischiare di sciuparlo. Se non se ne conosce il materiale, perché magari non lo si è acquistato personalmente, il consiglio è quello di portarlo da un gioielliere il quale sarà sicuramente di dire come pulire i metalli e le gemme che compongono l’anello.
  2. PULIRE CON CURA I DIVERSI METALLI
    Ogni metallo reagisce in modo particolare con diversi prodotti chimici, quindi è importante che venga trattato con attenzione affinché duri a lungo.
  • Pulire i gioielli in oro con un panno morbido e un detergente specifico. Evitare il sapone e la candeggina.
  • L’argento richiede solitamente un panno pulito e un po’ d’acqua. Si può anche acquistare un detergente specifico.
  • I diamanti richiedono una particolare soluzione detergente per cui è bene chiedere al gioielliere o fare una ricerca su internet per trovare il prodotto specifico di cui si ha bisogno.
  • Per gli anelli a basso prezzo, acquistabili anche nei negozi di bigiotteria, si può usare semplicemente le dita per rimuovere lo sporco.
cusmano77
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