Come funziona uno smartwatch

Lo smartwatch è un orologio particolare, chiamato orologio intelligente, che è sul mercato già ormai da qualche anno, anche se ancora non è diventato proprio comune. E’ riuscito a catalizzare l’attenzione di molte aziende del settore dell’elettronica, e, oltre a segnare l’ora, ha un’ampia gamma di funzioni altamente tecnologiche, quelle che siamo ormai abituati a compiere con il nostro smartphone.

COS’è

Si tratta di oggetti particolari e futuristici, ottimi esempi della wearable technology, quel settore riguardante tecnologia indossabile utile per moltissimi usi e situazioni, che permettono di svolgere alcune funzioni tipiche del mondo della comunicazione e dell’informatica direttamente dal proprio polso. Negli ultimi tempi il loro prezzo si è abbassato, e quindi molti stanno meditando di avvicinarsi al loro mondo, ma non sanno bene quali sono i pregi e i difetti dell’eventuale acquisto, né in definitiva cosa si può davvero fare con questi orologi. Gli smartwatch infatti non sono tutti uguali fra loro e non solo per il design o per l’azienda che lo ha prodotto, ma anche per il sistema operativo che è installato al suo interno. Anche l’estetica può essere molto diversa, e in questo caso uno smartwatch può essere adatto più ad alcuni contesti rispetto ad altri. Ne esistono quindi di diversi tipi in modo da adattarsi a tutte le esigenze; le funzionalità possono quindi differire tra uno smartwatch e l’altro e per capire il funzionamento di uno smartwatch, bisogna per prima cosa tenere in considerazione la compatibilità che ha con il proprio smartphone.

Non bisogna confondere gli smartwatch con i rilevatori di attività (o activity tracker,  in inglese) oggetti indossabili, questi, meno complessi dal punto di vista informatico rispetto ai primi, e focalizzati su cose molto specifiche come ad esempio accompagnare l’utente lungo il suo allenamento, la sua attività fisica, le sue ore di sonno. Bisogna anche diffidare dagli smartwatch a basso costo: significa che la tecnologia o i componenti utilizzati sono piuttosto scadenti, e molte delle funzioni promesse non sono gestite al meglio o sono addirittura assenti.

Nonostante esistano molte marche e diverse tipologie di smartwatch, ci sono infatti delle caratteristiche comuni che conviene approfondire

  1. Per smartwatch si intende un orologio dotato di una serie piuttosto ampia di funzioni, gestite appoggiandosi ad un cellulare esterno. Queste funzioni permettono ad esempio di consultare sull’orologio le proprie notifiche, di rispondere ai messaggi, di monitorare l’attività fisica e altro ancora.
  2. Funzionano sia con Android che iOS
    La scelta infatti dipende in buona parte anche da quello che avete in casa. Se si utilizza un cellulare Android, sarà abbastanza logico pensare a uno smartwatch che monta il sistema operativo a lui imparentato, appunto Android Wear. Se invecesi ha in casa un iPhone, sarà meglio un Apple Watch dal momento che questo funziona solo ed esclusivamente se abbinato ad un iPhone mentre non è vero il contrario, ovvero è possibile utilizzare uno smartwatch Android con un iPhone. Google ha infatti creato un’app apposita per il device di Cupertino che permette di sincronizzare i due dispositivi anche se dotati di un sistema operativo diverso.

Il Display

La resa alla luce del sole dipenderà dall’effettiva qualità del pannello inserito come display ma ad ogni modo si contano essenzialmente due tipi di schermo con diverse modalità di interazione:

  • schermo OLED/AMOLED avrà dei neri più profondi e quindi un maggiore contrasto. L’impiego di questa tecnologia in un dispositivo indossabile comporta una migliore autonomia e una buona visione alla luce del sole.
  • schermo LCD, invece, sarà più luminoso, con conseguente minore autonomia, ma di contro sarà in grado di offrire una migliore prestazione all’aperto, sotto la luce diretta del sole
  • interazione: il display touchscreen, ad esempio, che non è da dare per scontato tutti gli smartwatch ce l’abbiano. Alcuni di essi infatti permettono la navigazione tra le varie funzioni attraverso la rotazione della ghiera e l’uso combinato con i pulsanti fisici ai lati. Esistono anche dispositivi che possiedono un’interazione combinata fra le due tipologie.

Esistono anche gli smartwatch ibridi, ovvero quei dispositivi che non hanno un display per visualizzare le informazioni a schermo, ma utilizzano un sistema ibrido, cioè delle lancette che identificano alcune specifiche tipologie di notifiche.

Funzionalità varie

Molte sono le funzioni svolte da questi oggetti super moderni, come ad esempio:
–  guardare l’ora (si può usare le lancette o i numeri digitali o ancora altre soluzioni proposte dai rispettivi sistemi operativi.)
– Ricevere sul display dell’orologio le stesse notifiche che riceviamo sul cellulare E di fare in modo che l’orologio vibri alla ricezione di una di queste.
– Consultare il proprio calendario di appuntamenti e le previsioni meteo, – monitorare l’attività fisica e le ore di sonno
– Impostare sveglie e timer,
– Usare l’assistente vocale. O almeno è possibile farlo se si usa un orologio col sistema operativo collegato appieno al cellulare; altrimenti, se si usano ad esempio un iPhone e un Android Wear, questa possibilità è molto limitata
– Ascoltare Musica: Molti smartwatch sono dotati di memoria incorporata, e possono essere collegati ad un qualunque paio di cuffie Bluetooth per ascoltare la musica. Inoltre, è possibile scaricare applicazioni come Spotify o Soundcloud per riprodurre musica online.
– Effettuare Pagamenti: Smartwatch come la serie Apple Watch o Samsung Gear hanno meccanismi di pagamento integrati tramite NFC. Se siete interessati a questa funzione, ricordatevi di controllare la presenza di NFC sul dispositivo.

I vantaggi

–  Non dover sempre tenere il cellulare sott’occhio
–  Perfetto se si pratica sport

Gli svantaggi

– Il prezzo
– I limiti oggettivi (sul quadrante di un orologio non si può certo scrivere, e dettare a voce alta il testo non è sempre la soluzione ideale)

cusmano77
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