Gioielli che cambiano colore in base all’umore

Mito dei Nineties, i gioielli che cambiano colore in base all’umore sono stati il desiderio, nemmeno poi così segreto, di un sacco di ragazze cresciute a cavallo del duemila. Ma esistono pietre in grado di cambiare colore?

Chi di noi non sognava l’anello che cambiava colore in base al nostro umore? Da verde a blu, a rosso e giallo, insomma, sembrava proprio azzeccare il nostro mood.

 Anelli e temperatura

Ci dispiace dover sfatare un mito, infatti, è molto dura che un anello sia in grado di leggere la nostra corteccia frontale e interpretare le emozioni, anche se il cambiamento di colore rimane un aspetto molto divertente di questi oggetti.

Questo avviene perché la temperatura percepita dall’anello varia, stimolando una serie di reazioni chimiche che portano al cambiamento del colore.

Esistono pietre che cambiano colore?

In effetti, oltre ai simpatici anelli e braccialetti, a cui comunque vogliamo continuare a credere, esiste una pietra, scoperta nemmeno troppo tempo fa, in grado di cambiare completamente colore, regalando ai nostri gioielli una doppia vita unica nel suo genere.

L’Alessandrite, una pietra unica nel suo genere

Scoperta nel 1830 nei monti Urali, sotto il dominio dello Zar Alessandro, da cui prende il nome, l’Alessandrite è una rara pietra in grado di cambiare colore, traslando dal verde, se esposta alla luce del giorno fino al rosso profondo, se esposta a luce incandescente.

I cristalli possono variare dimensione, e a seconda di questa, così come la loro trasparenza viene stabilito il valore economico corrispondente, in questo caso attenzione ai falsi! Essendo una pietra abbastanza rara, infatti, è soggetta a riproduzioni in laboratorio, che chiaramente non hanno lo stesso valore di mercato.

Come riconoscere un falso?

Il colore e la trasparenza della pietra sono due ottimi indicatori di provenienza. La pietra sintetica, infatti, tenderà ad avere colori troppo vividi per essere reali, e un altro campanello d’allarme utile può rivelarsi la sintesi, che segnala prezzi relativamente bassi per dimensioni anche abbondanti. In questo caso richiedere un certificato gemmologico come per i diamanti è l’unica garanzia in grado di tutelarci da acquisti sbagliati.

cusmano77
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