I gioielli d’epoca come pezzi di storia
Quando si tratta di gioielli le parole d’ordine sono certamente brillare e distinguersi.
I gioielli sono perfetti per impreziosire qualsiasi tipo di abbigliamento e per donare al look uno stile personale ed elegante. Il segreto è, comunque, sempre quello di osare negli abbinamenti e di sperimentare al fine di dare sfogo alla propria creatività.
I gioielli sono stati creati fin da tempi più remoti al fine di abbellire e di impreziosire la persona e l’abbigliamento che si indossa, ma anche per esprimere il proprio stato sociale o addirittura la propria condizione civile. Famose sono, per esempio, le fibule prodotte durante il periodo romano, ma risalenti già all’età del bronzo, che oltre alla semplice funzione di spilla garantivano anche il riconoscimento immediato della classe sociale di derivazione grazie alla forma e alle particolari decorazioni. Ogni gioiello rimanda a una determinata epoca in quanto ne ha composto il punto fondamentale come i cammei o i pezzi in stile Art Deco che immediatamente rinviano agli anni ’20 dove spille con motivi stilizzati, lunghi orecchini e collane di perle avvolte al polso erano un must assoluto per tutte le donne dell’epoca. Negli anni successivi i gioielli hanno continuato a far parte della vita delle donne trasformandosi ed adattandosi ai nuovi tempi e ai diversi contesti elaborando design innovativi con rivisitazioni anche di modelli dell’epoca vittoriana e con il sempre maggior utilizzo di pietre preziose e non che andavano a creare esemplari unici ed esclusivi.
Le nuove tendenze moda dei gioielli vintage
Le tendenze del 2019 in fatto di gioielli prevedono monili preziosi, dal sapore antico e retrò con rimandi precisi agli anni ’80 e che rimandano comunque a un passato anche molto lontano, inoltre qualsiasi gioielleria che si rispetti espone, soprattutto in estate, almeno un gioiello in corallo, un cult della bella stagione. Qualsiasi gioiello è alquanto gradito, specialmente per una donna, ma un monile vintage riesce a creare qualcosa di speciale grazie alla particolarità delle forme e alla varietà delle pietre preziose. Sfoggiare un gioiello vintage non è solo una questione puramente estetica in quanto esistono dei bellissimi modelli in grado di impreziosire qualsiasi outfit. I gioielli più in voga quest’anno sono le collane con il ciondolo a moneta da sovrapporre a collane di diverse lunghezze con o senza pendenti, gli orecchini a cerchio maxi ed esagerati, gli anelli con un simbolo sulla placca centrale e naturalmente il corallo in diverse nuance di colore. Il corallo ha da sempre suscitato un fascino particolare sugli uomini ed è sempre stato ritenuto come uno dei più potenti portafortuna e come pietra in grado di scacciare la negatività; si pensi a tal proposito ai tantissimi quadri come quelli di Piero della Francesca o di Andrea Mantegna che in diverse occasioni hanno raffigurato il bambino Gesù con al collo una collana di corallo o addirittura questo tipo di amuleto che gli pende sulla testa.
Il vintage e il corallo: un connubio perfetto
Senza dubbio una delle pietre più utilizzate e che meglio incarna il concetto di vintage è il corallo che è tornato prepotentemente di moda imponendosi come la pietra del 2019 che riesce a coniugare il sapore antico all’epoca moderna miscelando alla perfezione la tradizione con la contemporaneità. Il corallo ha avuto il periodo di maggior successo negli anni ‘30 e poi in seguito negli anni ’70 per poi essere abbandonato quasi del tutto fino a tornare prepotentemente in voga negli ultimi tempi. Anche se il corallo non è una vera e propria pietra, bensì lo scheletro di microrganismi che vivono nel mare, è stato da sempre utilizzato nella creazione di stupefacenti gioielli con un grande valore apotropaico dovuto proprio alla sua leggenda: il mito narrato da Ovidio racconta di come il corallo fosse nato dal sangue pietrificato di Medusa, decapitata da Perseo, dopo che il giovane aveva usato alcune alghe e ramoscelli marini per coprire la testa della gorgone. Da sempre utilizzato, il corallo veniva usato fin dai tempi della preistoria come ornamento e sono state ritrovate decorazioni di pregio persino in alcune tombe celtiche dell’età del ferro. I greci e i romani amavano particolarmente il corallo e anche a distanza di secoli la capacità di seduzione di questa pietra sugli uomini è rimasta immutata. Il corallo è molto prezioso perché è alquanto difficile da trovare a causa dell’inquinamento marino e del reperimento senza alcuna competenza di questa particolare e unica creazione della natura; si pensi che nelle acque sarde è possibile raccogliere solo i rami caduti naturalmente al fine di poter permettere al corallo di continuare il suo naturale processo di formazione. Senza dubbio scegliere un gioiello del genere non è solo un modo per distinguersi in una società sempre più omologata, ma è anche un mezzo per rievocare un’epoca passata, ma determinante nella cultura letteraria e artistica del tempo. Orecchini, anelli e bracciali che si contraddistinguono per i colori tenui e delicati e per lo stile unico e inconfondibile dei tempi passati che grazie a sapienti artigiani tornano a vivere. Il Living Coral, come il colore scelto da Pantone per il 2019, sta spopolando nella moda, ma anche nei prodotti beauty, nel design, nell’hairstyle e nel mercato del lusso in generale, quindi non stupisce affatto se ci sia un ritorno al corallo anche nei gioielli che hanno inevitabilmente un sapore retrò. Pensando al corallo si immaginano subito le lunghe collane a uno o più fili con la chiusura importante e sapientemente decorata che si appoggiano delicatamente sul décolleté rifinendo una camicia o un abito in modo perfetto; la mente vola subito a quelle immagini di donne raffinate impegnate a sorseggiare un calice di champagne mentre giocherellano arrotolandosi la collana intorno alle dita o ancora i modelli più corti a torchon che avvolgono il collo illuminando il viso.
Ma non solo rosso, il corallo anche rosa o bianco è un must have dal sapore tutto estivo capace di occupare un ruolo da protagonista perché in grado di definire uno stile e di sottolineare il gusto di chi lo indossa. Le boule rosse se abbinate a colori altrettanto vivaci possono donare un tocco spensierato all’outfit, mentre le boule rosa sono decisamente più romantiche e perfette per essere sfoggiate in occasioni speciali e di classe. Il corallo è generalmente montato su oro rosso creando subito un effetto visivo che rimanda a gioielli d’epoca e vintage come alcuni orecchini pendenti che sembrano provenire direttamente dal portagioie di una matrona romana. Ma non mancano gioielli incastonati all’oro bianco o al platino che creano un monile sofisticato e chic decisamente perfetto se si intende fare un regalo unico e prestigioso.
Scegliere la gioielleria giusta
Naturalmente trattandosi di gioielli di un certo valore è bene scegliere la boutique giusta e rinomata per non incorrere in spiacevoli sorprese. Sempre più spesso, infatti molti bamboo-coral o avori vegetali vengono spacciati per veri coralli e solo un occhio esperto è in grado di riconoscere la differenza. Quindi è bene affidarsi a una gioielleria seria e di fiducia che da anni si occupa di gioielli d’epoca e vintage come la Gioielleria Caselli che da 70 anni si preoccupa di offrire alla propria clientela prodotti di assoluta qualità e di eccelsa bellezza. Preferire un gioiello vintage o d’epoca in corallo è una scelta di classe in quanto non si pensa solo all’apotropaico valore di portafortuna della pietra, ma si sceglie anche di richiamare un passato glorioso, denso di storia e di arte in grado di elargire tutto il proprio potere e di far sentire la persona che lo indossa unica e speciale.
