Gioielli come status.
Un gioiello rappresenta molto più di quello che è di per sé; nel corso degli anni ha forse perso il valore vero e proprio di uno status symbol, forse perché ormai, anche chi può permettersi gioielli ultracostosi, si accontenta di spendere meno e puntare più sulla bellezza che sui materiali.
Il consumatore di oggi però cerca di mostrare se stesso con uno stile ben definito, ed è anche questo che rende l’abbigliamento come anche i gioielli un vero e proprio status, un marchio di riconoscimento; chi indossa quel determinato anello o collana vuole comunicare la propria origine oppure cultura.
Il lusso come lo si conosceva decenni fa non esiste forse più, bensì oggi un gioiello viene scelto perchè piace, perchè indossandolo ci si sente più attraenti o semplicemente sicuri di sé. Chi acquista beni con cifre alte è sicuramente una persona di classe, che punta sulla qualità e sul design, sulla moda ma anche sull’unicità di quel che compra.
Distinzione tra vintage e retrò
Se il gioiello rappresenta nella maggioranza dei casi uno status, nella gioielleria preziosa non possiamo tralasciare il gusto per il vintage, molto in voga a partire dai divi del cinema fino ad arrivare anche ai non famosi ma molto abbienti.
Da non confondere con il retrò, che rappresenta un omaggio ad una determinata epoca, oggetti nuovi ma ispirati alla storia antica; il vintage deriva dal francese vendenge, vendemmia, e si riferisce ai vini d’annata pregiati, infatti, il termine viene usato per indicare oggetti con almeno 20 anni di vita e diventati nel tempo così importanti da essere considerati preziosi ed inimitabili.
Divi in stile vintage
Tutti indistintamente si lasciano affascinare dallo stile vintage, dalle imitazioni, per chi non può permettersi gli originali, alla gioielleria vintage originale e preziosa.
Tra le dive che maggiormente hanno dato segno di apprezzare particolarmente questo tipo di gioielli impossibile non citare Marilyn Monroe, oppure Liz Taylor, Vivien Leigh, Audrey Hepburn, che condividevano un famoso costumista hollywoodiano noto come uno tra i migliori gioiellieri americani. Di recente alcuni gioielli della diva per eccellenza, la Monroe, sono stati messi all’asta e molti hanno approfittato per tornare a casa con un pezzo unico, prezioso, un gioiello indossato per i suoi film oppure per festival e gala.
Ogni occasione era buona per sfoggiare un gioiello che attirasse l’attenzione, come ai giorni nostri, in cui per esempio al festival di Cannes, ogni famosa dello spettacolo ama mostrare al pubblico vestiti lunghi eleganti ma anche gioielli stravaganti o antichi e pregiati.
Gioielli con diamanti, da una scena del film “Colazione da Tiffany”, con Audrey Hepburn
Caselli, il vintage per eccellenza
Tra le varie gioiellerie di spicco che offrono ai propri clienti il fascino del vintage, la gioielleria Caselli, avviata in Argentina negli anni ’50 da Giovanni Caselli, trasferitasi poi negli anni 80 a Firenze.
A partire dal collezionismo e poi dal commercio di gioielli, il fondatore si dedicò in particolar modo alla gioielleria del Novecento e a lui susseguirono i figli a mandare avanti la tradizione, arricchendo la gioielleria con la creazione di pezzi unici con l’aiuto di artigiani del luogo di alto livello.
Nella vetrina dell’e-commerce una vasta scelta di anelli, bracciali o collane pregiate attendono compratori di classe. Tra le gemme tornate alla ribalta negli ultimi anni, vi sono sicuramente i diamanti, che non passano mai di moda, i rubini e gli zaffiri, spesso intagliati a forma rettangolare o rotonda, per impreziosire gioielli in oro bianco o giallo.
Gioielleria Caselli offre soluzioni di prestigio per tutti gli amanti del vintage, non solo con i suoi splendidi anelli o bracciali o con gli inestimabili pendenti, bensì si completa con le classiche spille con cammei o impreziosite da diamanti, sia per donne che per uomini, in quest’ultimo caso si tratta di magnifici spillini da cravatta.
Una fase di lavorazione artigianale di un gioiello
