Oro: un’altra arte antica è quella degli orafi fiorentini

Oreficeria artigianale

Firenze e l’oro: una storia lunga una vita

Quella degli orafi fiorentini è una storia intrisa di tradizione e di leggende. La città sull’Arno ha da sempre un legame strettissimo con l’arte orafa, che fa parte del tessuto sociale fiorentino da tempo immemore. Il senso estetico e la passione per la bellezza in ogni sua forma caratterizzano l’attività artigiana di Firenze da tantissimi secoli: fino al 1500, gli orafi di Firenze avevano i loro laboratori sparsi per la città, tra le vie del centro e nella prima periferia.

Già all’epoca, l’arte orafa fiorentina era particolarmente apprezzata in Italia e i commercianti di preziosi giungevano fin qui da tutti gli Stati della penisola per acquistare i migliori gioielli. Anche le corti, apprezzavano l’arte fiorentina nella lavorazione dell’oro e all’interno del Granducato di Toscana il lavoro degli artigiani orafi era considerato un vero fiore all’occhiello. Nella seconda metà del 1500, il Granduca Ferdinando I attuò una rivoluzione al tessuto cittadino destinata a perdurare nei secoli. Trasferì tutti gli orafi di Firenze a Ponte Vecchio, nelle botteghe che fino a quel momento erano destinate al lavoro dei macellai. Queste attività, però, erano deleterie per il decoro urbano, a cui il Granduca teneva particolarmente, e stavano inesorabilmente inquinando il fiume Arno, sempre più sordido.

L’arrivo degli orafi di Firenze su Ponte Vecchio rivoluzionò completamente l’aspetto di uno dei simboli di Firenze e tutt’oggi, le sue botteghe sono occupate da tantissimi orafi: molte botteghe sono state tramandate di generazione in generazione, perché l’arte orafa a Firenze è una questione familiare ed è un orgoglio poter essere in grado di proseguire questa tradizione lunga secoli.

L’evoluzione dell’arte orafa a Firenze

Nonostante la presenza degli artigiani dell’oro di Firenze a Ponte Vecchio abbia rivoluzionato l’aspetto cittadino, migliorandone il suo decoro e appeal, questo trasferimento non ha influito sull’arte stessa. Gli artigiani hanno continuato a produrre e a realizzare le loro creazioni come facevano in passato: quella orafa a Firenze è un’arte quasi millenaria, che da sempre si contraddistingue per l’estrema cura dei dettagli e le lavorazioni complicate ed eleganti che caratterizzano i gioielli di fattura fiorentina.

Tutt’oggi, gli artigiani dell’oro a Firenze proseguono nelle loro lavorazioni seguendo la tradizionale tecnica fiorentina. Oltre agli artigiani di Ponte Vecchio, a Firenze gli orafi pullulano tra le vie del centro storico, dove si trova anche la Gioielleria Caselli. Nella centralissima Via della Condotta, già Via del Garbo, questa gioielleria è un punto di riferimento per gli amanti dei preziosi vintage. Questa è una delle strade cruciali dei commerci a Firenze da tantissimi secoli: qui vivevano le famiglie dei più importanti mercati cittadini e qui, dal 2016, la Gioielleria Caselli propone le sue creazioni.

La famiglia Caselli, originaria dell’Argentina, è da sempre legata al commercio dei monili vintage, in particolare del Novecento, ma da quando la famiglia si è stabilita a Firenze, gli eredi del capostipite hanno avviato anche un’attività di produzione di gioielli di ispirazione vintage, oltre che commercializzare preziosi d’epoca. Una gioielleria fortemente legata alla tradizione orafa che ha saputo inserirsi con successo nel tessuto fiorentino in un settore così particolare.

Lavorazione orafa


 

La bellezza del vintage nella gioielleria a Firenze

Come da tradizione fiorentina nell’arte orafa, la gioielleria Caselli propone ai suoi clienti la riproduzione di splendidi gioielli vintage, preziosi lavorati accuratamente a mano, intagliati e realizzati con grandissima cura. Tra gli elementi più apprezzati delle proposte della Gioielleria Caselli ci sono le spille, emblema d’eleganza femminile un tempo accessorio immancabile che oggi si è trasformato in un dettaglio di classe assolutamente chic e ricercato. Sono spille dal fascino vintage arricchiti con splendide pietre preziose, che si ritrovano anche negli anelli, nelle collane e negli orecchini.

Ciò che contraddistingue i gioielli vintage fiorentini è che nell’essenza e nella sostanza non si discostano granché da quelli che gli abili orafi di Ponte Vecchio realizzavano per i reali e per la nobiltà italica nel Rinascimento. La lavorazione è pressoché la stessa, così come il valore. Nonostante la famiglia Caselli sia di origini argentine, ha assorbito appieno la tradizione fiorentina nell’arte orafa e le sue creazioni, anzi, sono arricchite dalle influenze culturali, che rendono questi preziosi devi veri e propri capolavori della gioielleria, unici nel loro genere, che possono essere acquistati nel punto vendita di Firenze, a due passi da Piazza della Signoria, oppure online, nell’e-commerce.

esempio di orecchini d'oro

 

cusmano77
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