Regalare delle perle : Storia e Significato

Regalare le perle non è certo cosa da poco, la loro storia è antichissima e il loro significato simbolico pieno di miti e leggende che l’hanno rese e le rendono ancora le gioie più misteriose di tutto il mondo.
Le donne, si sa, amano le perle: Girocolli, bracciali, spille e anelli in perle danno alle donne quel tocco di classe in più fin dalla notte dei tempi ed è proprio per questo motivo che le son sempre stati attribuiti vari significati, diversi a seconda delle epoche storiche e culture in cui sono state protagoniste. Per capirle veramente quindi bisogna fare chiarezza sia sulla loro storia e sul loro significato.

ORIGINI

La parola perla, Secondo Plinio deriva da perna (conchiglia che produce la madreperla) oppure da perula (piccola bisaccia) o da pirula (perina). Il nome arabo della perla è giohar oppure gioman sciazz; la perla rosa invece si chiama nard. In Grecia era detta margarita, termine derivante dal sanscrito mangala (pietra preziosa) o hārā. Gli antichi, infatti, la ritenevano tale non consapevoli della sua natura animale.

COS’è

Al giorno d’oggi è ben chiaro a tutti cosa sia e come si formi una perla: l’ostrica perlifera (oppure pinctada o margheritifera ) produce degli strati calcarei intorno ai parassiti o particelle irritanti che l’attaccano, formando quindi le nostre amate perle. Questo tipo di ostriche vivono nei mari caldi generalmente (ad eccezione di una specifica specie che preferisce le acque dolci) e possono generare perle sferiche od ovali, regolari o informi, all’interno dell’ostrica o attaccate al guscio (perle a vescica), bianche, nere, rosa, azzurre, gialle.

La perla è composta di carbonato di calcio e può assumere gradazioni di colori diverse: chiara, bianca o rosata la perla è, essenzialmente, un gioiello estivo, adatto alle tiepide, profumate giornate di Giugno; grigia o nera sarà preferita nei mesi invernali, soprattutto in Febbraio.

LA STORIA DELLA PERLA

La storia della perla comincia con l’uomo di Neanderthal. Le prime perle mai conosciute sono state ritrovate a La Quina, un sito in Francia, nel dipartimento della Charente, che data di 38 000 anni circa avanti Cristo. Le perle invece fabbricate dal successivo Homo Sapiens non apparvero in gran numero prima del primo periodo del Paleolitico superiore dell’Europa occidentale, il Castelperroniano (verso il 31 000 a.C.). Un artigianato sempre più evoluto si sviluppò poi più o meno contemporaneamente alle prime pitture e incisioni rupestri d’Europa.
Una leggenda particolarmente interessante narra invece di come la perla nasca per effetto del lampo, o per la caduta di una goccia di rugiada nella conchiglia. Nel XVII° secolo, René François a tal proposito scriveva : « La madreperla è cinta dai cieli e vive solo di nettare celeste, per dare alla luce la perla argentata, pallida o giallastra, a condizione che il sole ci dia del suo e che la rugiada sia più pura »
La perla fa quindi parte del bagaglio culturale di moltissimi popoli antichi e numerose leggende lo confermano: gli Ebrei conoscevano la perla donata da Abramo alla schiava Agar, di cui la moglie del patriarca, Sarah, era gelosa e quella che il saggio re Salomone portava in fronte. In Egitto essa giunse tardi, dopo l’invasione degli Hykos (seminomadi di stirpe semitica) e fu molto apprezzata dai faraoni dell’epoca tolemaica, che la dedicarono ad Iside. I Fenici, invece, furono i principali fornitori di perle dell’antichità.

IL SIGNIFICATO SIMBOLICO

I gioielli in perle sono tra i più amati dalle donne: simbolo di purezza, le perle riescono a donare a ogni gioiello eleganza e fascino senza tempo. Portate alla ribalta dalla bellissima Audrey Hepburn negli Anni ’60, da quel momento hanno iniziato a diffondersi sempre di più diventando protagoniste di collane, girocolli, bracciali, orecchini, spille e anelli.

Avendo, le perle, una storia lunga tanto quella del genere umano ed essendo state amate e commerciate fin dall’antichità da tutte le culture, si capisce bene come anche il loro significato simbolico sia mutato nel corso del tempo a seconda delle varie culture che le hanno rese importanti.

Oggigiorno è ormai noto come la perla sia un simbolo lunare, legato all’acqua e alla donna. La perla, infatti, rappresenta il principio Yin: essa è il simbolo essenziale della femminilità creatrice. Il simbolismo sessuale della conchiglia comunica tutte le forze in cui è coinvolta. L’identificazione della perla con il feto le conferisce delle proprietà riproduttive ed ostetriche. Ed è proprio da questo triplo simbolismo, Luna-Acqua-Donna, che derivano le proprietà medicinali, ginecologiche e funerarie che rendono le perle magiche e che collegano le stesse a tutte le culture che le hanno adoperate (in India la perla veniva considerata ottima contro le emorragie e l’itterizia, in Europa era usata contro l’epilessia, presso i Greci, era l’emblema dell’amore e del matrimonio, mentre in Oriente acquisiva importanza per le sue proprietà afrodisiache – per la fecondazione – e per le proprietà funerarie – venivano depositate nelle tombe per rigenerare il defunto e accompagnarlo in un ritmo cosmico di nascita, vita, morte, rinascita -).

Se anticamente le perle avevano un significato positivo (per via della loro bellezza e lucentezza erano perfino diventate oggetto di pagamento durante i primi scambi commerciali della storia), al contrario nel Medio Evo erano portatrici di lacrime e sventure e per questo era sconsigliato portarle in dono a qualcuno, anche se pochi resistevano alla straordinaria bellezza di questo ornamento per signore.

Con il passare degli anni, per fortuna, questa credenza si è ridotta. D’altro canto però, è rimasta una vecchia tradizione: pagare con una somma di denaro simbolica una perla regalata da qualcuno. Attualmente anche un Euro è più che sufficiente per evitare sventure, secondo questa superstizione.

Quando è possibile regalarle

Sicuramente è possibile regalare le perle in occasioni speciali, traguardi e cerimonie importanti, come ad esempio una laurea. I gioielli in perle sono infatti uno dei regali di laurea più tradizionali per le donne.

Solo i  parenti più vicini alla laureanda possono ad esempio donare il classico girocollo in perle bianche: un filo di candide perle come auspicio ad una sorte positiva ed a un futuro lucente. Eleganti e raffinati i gioielli in perle hanno sempre la capacità di esaltare la bellezza e l’eleganza femminile.

cusmano77
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